Addestrare il proprio cane: il comando “vieni”

di | 13 Agosto 2015

comando vieniL’addestramento del proprio cane èun passaggio obbligatorio se lo si vuole portare a spasso senza problemi. Proprio per questo motivo è bene iniziare fin dalla più tenera età del cucciolo: il nostro amico Fido la prenderà come un gioco, e non si stancherà di eseguire i tuoi ordini. Anzi, attenderà con ansia il momento di riprendere la “lezione”. Vediamo, allora, come insegnare al nostro cane il comando “vieni”.

Per questo tipo di comando è bene farsi aiutare da un amico o da un parente. Posizionati in un luogo tranquillo, e possibilmente lontano da rumori o schiamazzi. Fai tenere il cane dal tuo aiutante, e inizia ad allontanarti mantenendo sempre il contatto visivo. Successivamente, chinati a terra (senza sederti), e nello stesso momento urla con gioia “vieni”, allargando anche le braccia.

Appena il tuo cane ti si avvicinerà premialo con uno snack goloso (nulla che abbia a che fare con la pappa quotidiana). Ripeti, poi, l’esercizio 5 volte,e  ricordati di non sgridare mai il tuo cane, e nemmeno di alzare la voce in modo aggressivo. Se mai dovessi farlo, il tuo cane potrebbe intimorirsi e di sicuro non avrebbe voglia di venirvi incontro.

La pazienza, durante l’addestramento è fondamentale: spazientirsi, innervosirsi o urlare non sono certo i modi migliori per insegnare al vostro cane i comandi basilari.

Un altro piccolo dettaglio da tenere bene a mente è quello di non inseguire il vostro cane: nel migliore dei modi lo prenderebbe come un gioco, mentre nella peggiore delle ipotesi potrebbe vedere il gesto come una minaccia.  Infine,ricordatevi di non richiamare il cane solo per portarlo a casa: portatelo nel parco (una volta l’addestramento sarà concluso), e lasciatelo libero.

Richiamate il vostro amico Fido qualche volta, pronunciando sempre la parola “vieni”. In questo modo il cane assocerà più facilmente la parola al comando.

Come abbiamo detto precedentemente, l’addestramento del proprio cane deve iniziare il prima possibile. Un cucciolo, ovviamente, apprende prima, ma non c’è un limite per insegnare a Fido come comportarsi. Inoltre, l’addestramento (per lo meno all’inizio) deve durare solo 5 minuti. Solo quando l’animale avrà compreso come comportarsi potrete aumentare l’intensità e la durata.

Una nota importante da tenere sempre a mente è che l’addestramento del cane deve finire sempre prima che l’animale si stanchi. Se ciò dovesse avvenire, il povero cucciolo vedrebbe il comando come una costrizione difficile da sopportare. Utilizzate sempre la tecnica con rinforzo positivo: quando si comporta bene dategli un bocconcino.

Attenzione, questo può essere uno snack o un pezzo di wurstel: la ricompensa deve essere golosa e differente dalla pappa quotidiana. Inoltre,non deve riempirlo, ma solo ingolosirlo. Infine, un ultimo consiglio: non iniziate l’addestramento del vostro cane quando siete nervosi oppure stanchi. Ciò porterebbe a comportarvi in modo negativo e controproducente.

Non sgridate il vostro amico Fido se sbaglia o si comporta male. Piuttosto ignoratelo: l’indifferenza sarà la peggior punizione. E ricordatevi di premiarlo spesso: il vostro cane assocerà il premio al giusto comando, e lo eseguirà con facilità e divertimento. Non esiste un lasso di tempo prefissato per addestrare il vostro cane: abbiate pazienza e sarete ricompensati.