Il cane ha una capacità olfattiva straordinaria, legata alla conformazione della canna nasale in cui ci sono circa 200 milioni di recettori olfattivi.
Tutte le razze possono essere addestrate a cercare tartufi, ma ce ne sono alcune che sono più predisposte a imparare a cercare il tartufo come il pointer, il lagotto romagnolo, il bracco, il setter e il cocker.
I cani da caccia e i meticci sono quelli che più si divertono a fare questo tipo di attività. È importante scegliere una razza curiosa, dinamica, interessata agli odori, che sia equilibrata e collaborativa.
Quando addestrare il cane al tartufo?
Quando si tratta di addestrare un cane, in linea di massima è preferibile scegliere dei cuccioli perché non hanno ancora sviluppato la loro personalità, né l’istinto di territorialità, e quindi sono più propensi ad ascoltare e a seguire le regole.
Questo non vuol dire che non è possibile addestrare un cane adulto, l’importante è utilizzare i metodi giusti e rispettare i tempi di apprendimento. Comunque, l’età preferibile in cui avvicinare il proprio cane ai primi giochi educativi, è verso i 5-6 mesi, prima che entri nella fase adulta.
Consigli utili per addestrare un cane
L’addestramento del cane per un qualsiasi lavoro non deve essere una costrizione, è importante che l’animale viva il tutto come un momento di gioco e di esperienza condivisa con il proprio padrone. In particolare, se è cucciolo, bisogna farlo divertire, motivarlo e soddisfare i suoi bisogni.
Affinché l’addestramento canino sia efficace bisogna:
- Fare sessioni di addestramento brevi (10-15 minuti) in modo che il cane non si annoi o perda interesse;
- Adottare un atteggiamento di complicità e autorità. Il cane deve percepire la richiesta di collaborazione durante l’attività e non solo di obbedienza. Il rapporto deve essere alla pari.
- Utilizzare il rinforzo positivo premiando il cane quando fa una cosa corretta, evitando di sgridarlo se sbaglia. Lo scopo è farlo focalizzare sulla ricompensa che otterrà portando a termine un determinato compito.
Addestrare il cane a tartufi
Devi tenere ben a mente le regole generali sopracitate che devono essere la base del tuo addestramento al tartufo. Vediamo alcune delle tecniche che puoi utilizzare.
Straccio profumato
Devi prendere un tartufo e strofinarlo su uno straccio in modo che si impregni dell’odore. Dopodiché annodalo e trasformalo in un gioco con cui fare “tira e molla”. Durante l’attività devi fare molta forza, non lasciar vincere subito il tuo amico fido.
Lo scopo è quello di fargli percepire quel tessuto odoroso come un qualcosa di molto prezioso. In questo modo, quando riuscirà ad ottenerlo, si sentirà molto soddisfatto e avrà appreso che quando sentirà quell’odore, avrà trovato una cosa molto importante.
Ovetto e scavo
Inserisci un tartufo all’interno di un piccolo contenitore metallico e poi posizionalo per terra. Durante la ricerca, il cane riconoscerà l’odore del tartufo, che avrà appreso dal gioco precedente, e imparerà a prenderlo e portarlo senza masticarlo.
L’ultimo passaggio è quello di prendere l’ovetto è sotterrarlo, mostrando al cane quello che stai facendo e poi impartirgli il comando di scavo. Quando il cane avrà imparato questi giochi, puoi provare a fare la prima passeggiata nella natura alla ricerca di tartufo.
Ricorda, in tutti i casi, quando il cane compie correttamente l’azione richiesta, premialo che sia con delle carezze o con un bocconcino.