Cani da guardia e da difesa: ecco la differenza

di | 3 Dicembre 2014

cani da guardia e difesaSebbene sembrino la stessa cosa, i cani da guardi e quelli da difesa sono due generi molto differenti. Già, la loro mansione potrebbe far pensare allo stesso tipo di attività (o meglio, di difesa), ma in realtà stiamo parlando di due tipologie piuttosto differenti. Già, perchè sebbene in tanti asseriscono di avere cani sia da difesa che da guardia, la realtà è assolutamente differente: non si può essere buoni cani da guardia, ed ottimi da difesa. Vediamo insieme la differenza.

Per avere un buon cane da difesa, in realtà, è sufficiente un allenamento semplice che chiunque può far fare al proprio amico a 4 zampe. L’addestramento, infatti, prevede che il cane venga messo vicino al padrone: l’addestratore, a questo punto, gli creerà qualche piccolo fastidio per fargli capire che quando lui ringhierà dimostrandosi infastidito, l’addestratore cesserà di molestarlo allontanandosi. Ovviamente, per premiare il cane sono utili i soliti bocconcini sfiziosi.

In breve tempo, e seguendo questo semplice addestramento, il vostro cane riuscirà a comprendere quando deve ringhiare e quando (addirittura) è il caso di mordere. In questo modo diventerà un ottimo cane da difesa. Diverso, invece, è il discorso per il cane da guardia: il suo addestramento è differente, e ci vogliono le giuste qualità.

Prima di tutto, è importante comprendere che un buon cane da guardia agirà soprattutto quando i suoi padroni non saranno presenti in casa. Proprio per questo motivo sarebbe meglio utilizzare una coppia di cani da guardia. Inoltre, le decisioni non verranno imposte da un addestratore, ma saranno dell’animale.

Quest’ultimo non avrà premi, dopo aver svolto il suo lavoro, nè coccole o attenzioni speciali. Il cane da guardia, infatti, avrà un unico merito: la soddisfazione di veder fuggire l’estraneo dal proprio territorio. Aver difeso la casa dei propri padroni è, senza dubbio, la riconoscenza più grande.

cani difesaLa principale caratteristica di un cane da guardia è l’indipendenza: l’animale, infatti, non dovrà farsi distrarre da nessun tipo di debolezza, sia essa un bocconcino o una carezza. Questo tipo di atteggiamento è molto importante e denota nettamente la distinzione tra cane da difesa e quello da guardia. Il primo, infatti, viene addestrato fin da piccolo, ma vede il tutto come un gioco.

Il cane da guardia, invece, è addestrato per non distrarsi. Inoltre, il suo potere decisionale è davvero elevato (ricordiamoci che stiamo parlando di un animale, e non di una persona): sarà il suo istinto a condurlo verso gli estranei, e sarà la sua testa a dirgli come comportarsi.

In definitiva, un cane da guardia (dopo l’addestramento più opportuno) dovrà possedere assolutamente la capacità di agire in modo autonomo e senza la presenza del padrone. Questo è un atteggiamento tipico, e  riscontrabile, nei cani da custodia dei greggi. Al contrario, il cane da difesa personale è adatto per gestire la conduzione di animali, grazie all’innata predisposizione nell’eseguire ordini impartiti dal proprio padrone.