Quante volte ci capita di ammalarci improvvisamente? Una semplice influenza basta per farci restare a letto, pensando solo a dormire e riposare. Questo può accadere anche ai nostri cani. L’unica differenze è che noi possiamo non accorgerci subito di ciò che gli sta capitando, e quindi non possiamo aiutarli in modo repentino. Vediamo, allora, di capire quali sono le malattie dei cani più diffuse, e come curarle: oggi parliamo dell’anaplasmosi e della borreliosi.
L’anaplasmosi è una malattia causata dall’insediamento delle cosiddette “zecche del bosco”. Il loro nome scientifico è Ixodes ricinus, e possono causare gravi danni ai nostri amici a 4 zampe. Di fatto vvivono principalmente nelle aree boschive, e possono attaccare non solo gli animali, ma anche l’uomo.
In sostanza, questi parassiti sono portatori di infezioni, e le trasmettono con una semplice puntura. Il batterio entra subito a contatto con il sangue, e può causare al cane dolori agli arti e nei casi più gravi, ma anche rari, disturbi neurologici. Di fatto, si manifesta all’improvviso, e quindi per il padrone è molto difficile riconoscere i sintomi subito.
Il batterio in questione si manifesta dopo 15 giorni di incubazione, e possiamo accorgerci della sua “presenza” in quanto il cane può mostrare i seguenti sintomi: febbre alta, inappetenza, gonfiori articolari e riluttanza al movimento. C’è da dire, per, che non è semplice diagnosticarla: il veterinario, però, con un semplice prelievo può verificare se l’animale è positivo, oppure no, all’anaplasmosi, ed iniziare immediatamente una terapia corretta.
Nei casi peggiori, l’anaplasmosi può tramutarsi in borreliosi. Quest’ultima è sempre causata dalle “zecche del bosco”. Tuttavia, i sintomi di questa malattia si manifestano lentamente. Proprio per questo motivo è considerata una malattia degenerativa.
In Italia, le zone più ad alto rischio sono la Liguria ed il Trentino Alto Adige, ma tutte le regioni della penisola possono essere rischiose per la salute del nostro cane. Proprio per questo motivo, quando si va in vacanza con Fido, è bene prestare attenzione in modo particoalre alla protezione del cane dalle zecche.
A questo proposito, è importante sottoporre il nostro amico Fido ad un test di controllo almeno una volta all’anno: solo in questo modo saremo sicure di avere un cane sano, e costantemente protetto dall’attacco delle zecche.
La borreliosi, chiamata anche Malattia di Lyme (il cui nome deriva dall’omonima cittadina americana dove nel 1975 si verificò il primo caso di epidemia) è una malattia cutanea degenerativa. I sintomi si manifestano poco alla volta e possono andare ad intaccare anche il sistema nervoso, cardiaco e articolare dei cani.
L’anaplasmosi, e la borreliosi sono due malattie molti simili tra loro: la zecca del bosco è il comune denominatore, in qunto può iniettare il batterio killer per il nostro amato cane. Ricordiamoci, quindi, di sottoporre Fido a controlli periodici, e chiediamo senza timore (in caso di dubbi, si intende) un prelievo per appurare la presenza, o meno, del batterio.